Il Radon è un gas radioattivo di origine naturale.
Esso proviene dal "decadimento nucleare" del
Radio che a sua volta proviene dall'Uranio, elementi presenti in quantità molto
variabili in tutta la crosta terrestre e quindi anche nei materiali da
costruzione che derivano da essa (cementi, tufi, laterizi, pozzolane, graniti,
ecc..).
Durante il decadimento nucleare il Radio emette una radiazione Alfa e si trasforma in un nucleo di Radon, gas in grado di muoversi o di fuoriuscire dal terreno (o dai materiali da costruzione o anche dall'acqua) ed entrare in luoghi abitativi o di lavoro attraverso anche le più piccole fessure.
CATENA DI DISINTEGRAZIONE DEL RADON E RISPETTIVI PRODOTTI DI DECADIMENTO
Fonte: WHO (OMS)
BREVE STORIA
Gli elementi radioattivi naturali sono presenti sulla terra dall'epoca della sua formazione. Alcuni sono scomparsi progressivamente, altri invece sono tuttora presenti nel nostro ambiente naturale e tra essi figura l’Uranio, dal quale deriva il Radon.
La radioattività è stata scoperta nel 1898 grazie alle
ricerche di Maria Curie sul Radio.
Sono state eseguite in seguito molte altre indagini sulla
radioattività naturale. Nel 1900, infatti, il fisico F. Dorn scoprì che i
sali del Radio producevano un gas radioattivo, il Radon.
Fin dal sedicesimo secolo, Paracelso affermava che alla
base della elevata mortalità dei lavoratori delle miniere d'argento della regione di
Schneeberg (Germania), vi era la presenza di una malattia polmonare.
Tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo vi fù un incremento di questa malattia, chiamata più tardi “malattia di Schneeberg”, che cresceva in proporzione allo sfruttamento delle miniere d’argento, di rame e di cobalto. Essa fu riconosciuta come cancro ai polmoni nel 1879.
LE VIE D'ENTRATA DEL RADON IN AMBIENTI CONFINATI
Il radon è un gas che si muove attraverso i pori del
terreno e raggiunge la superficie, si accumula nel sottosuolo e nelle tubazioni
ed entra nelle case per differenti vie:
fessure
passaggi di canalizzazione
materiali porosi
La concentrazione di Radon varia
anche in funzione delle caratteristiche della costruzione, della ventilazione e
dalle abitudini dei residenti nell'edificio. Di ora in ora infatti, nel corso
della giornata, ci possono essere delle variazioni in funzione dell'apertura di
porte e finestre.